CITAZIONE (.Rafael. @ 13/1/2014, 09:38)
secondo me è uno dei giochi più difficili tra quelli in circolazione ma penso sia il suo bello!
Straquoto!!!!!!! Infatti secondo me la difficoltà non sta nel regolamento complesso o in uno sbilanciamento verso uno o l'altro, ma proprio ad un avvicinarsi il più possibile al tema trattato.
Insomma, da che mondo e mondo, se ci sono zombies in giro la situazione è drammatica per i sopravvissuti. E riuscire a cavarsela è quasi impossibile...
CITAZIONE (.Rafael. @ 13/1/2014, 09:38)
di sicuro io ero l'unico che conosceva già il gioco mentre gli altri erano novellini ed hanno fatto un po' di errori
Anche questo mi piace moltissimo!!!! Se il mondo cambia e cambiano le regole di stare al mondo, siamo tutti novellini e essere novellini è una penalità. Giustissimo che la prima missione sia un massacro, insomma, una sorta di battesimo di fuoco, per farti capire come funzionano adesso le cose, baby...
Per i miei gusti Zombicide ha centrato in pieno: mi fa divertire ricreando in modo abbastanza fedele l'emozione e i sentimenti visti nei film e letti nei fumetti. Concludere la partita morendo o vincendo, a quel punto, è un dettaglio che non influisce nella godibilità dela serata.
Pertanto, sono contento se anche le altre missioni siano toste!!! (Sììììì, fatemi male, dippiù!!!! Dippiù!!!!)
CITAZIONE (- Nemo - @ 13/1/2014, 00:26)
Per quanto sia concorde sull'implausibilità della cosa, è un prezzo da pagare a favore della semplicità: e se anziché una pistola avessi un fucile a canne mozze? e se i sopravvissuti fossero più degli zombie? ecc ecc
Non so... non cerco certo la veridicità (in un gioco con gli zombies????
) ma una certa logica interna che non risponda soltanto alle meccaniche di gioco. Indubbiamente centrare prima i propri compagni costringe a fare certe strategie. Però mi sembra stridere con la "realtà" che durante la partita il gioco mi passa: insomma, ripeto, è verissimo che un sopravvissuto non è necessariamente rambo, che si spara nel mucchio e si becca ciò che si capita, ma proprio per questo attribuire
sempre il colpo al sopravvissuto mi sembra riduttivo. Non so... mettere un dado per lasciare un po' alla sorte, del tipo "pari becchi lo zombi, dispari il sopravvissuto" genererebbe situazioni del tipo
- Ce l'hai addosso, ci penso io
- Cazzo fai, mi becchi!!!!!
- fidati fidati, ce l'ho sotto tiro
- Oooohhhh, non sparare, non spara..
-BANG
- Ops, scusa
Insomma, mi sembra divertente e più logico. Volendo, se si accetta di complessificare il tutto, l'arbitrarietà del tiro di dado potrebbe essere mitigata dall'esperienza del tiratore:
zona blu: 1-5= sopravvissuto, 6= zombi
zona gialla: 1-4= sopravvissuto, 5-6= zombi
etc etc
Ho proprio l'impressione (a caldo, eh, che poi magari giocando mi contraddico) che Zombicide possa essere nell'universo zombies una specie di HeroQuest. Un gioco dal regolamento funzionante ma ampiamente personalizzabile, che permete partite al limite del filler ma volendo anche una certa fedeltà ad una ipotetica realtà... (ulteriore spia: l'incredibile produzione di scenari in giro per il web!!!!)
Sempre in tema di regole che mi fanno storcere il naso, deprecabile quella in cui, se finisci le minia, tutti gli zombies del tipo pescato hanno un'azione in più. Questa sì decisamente sbilanciata.... un conto è l'apparizione di un singolo deambulante dall'altro lato della plancia, un conto è un'azione in più per tutti i deambulanti, anche quelli che ti stanno addosso!!!!! Insomma, meglio avere una scorta di non morti... Altrimenti non ci sono più zombies nel quartiere... d'altra parte se tutte le minia sono sul tabellone la situazione certo non è delle migliori...
Per quanto riguarda l'auto, invece, non l'ho ancora provata ma Gian mi diceva che nel suo gruppo stanno pensando a qualche modifica (sull'accensione, sulla benzina, almeno credo)
Insomma, vi ho già detto che mi piace questo gioco?
