Gioco giocato martedì sera.... provo a darvi il "feeling"
Come punto di partenza, pensate a una partita a Magic, nella quale avete giocato solo con le creature, le carte che le pompano o che le fanno agire, e gli istantanei che le proteggono o che annullano le carte avversarie.
Fondamentalmente il gioco è così
Ma sarebbe forse troppo banale. Ecco che ci sono le miniature, le tiles e i "Generali".
Le miniature (le creature in Magic) si muovono sulle tiles: alcune di esse hanno una gittata, tutte picchiano le miniature adiacenti, e tutte hanno un valore di movimento (caselle). Muri e ostacoli influenzano il movimento e la Linea di Vista (la cui regola è anche più bella del vecchio D&D Skirmish, che era per me la migliore in assoluto di tutti i giochi che ho).
Come in Magic, le creature hanno parole chiave ("orco", "elfo", "avventuriero", "elementale", ecc), e possono avere attacchi, poteri e/o abilità speciali. Invece del costo, hanno il Livello (poi vi spiego a che serve).
Le tiles danno un po' di tattica al gioco: le creature cercheranno di stare in copertura, tenteranno di raggiungere i tesori, i circoli magici ecc, e proveranno a spingere i nemici su caselle infuocate o altri luoghi pericolosi (e dannosi).
Il Generale sostituisce il "giocatore" in Magic: ha UNA abilità speciale, un numero predefinito di carte Creatura da avere sempre in mano, e un numero iniziale di carte con cui partire.
Il "Morale" sono i Punti vita: il generale perde tanti punti morale quanto il livello della creatura che muore.
Poi c'è la Leadership, che cresce sempre, e serve a limitare le forze in campo: il totale dei livelli delle creature in gioco non può superare la leadership del Generale.
La meccanica è un ibrido tra Magic e D&D: le creature possono muovere e fare un'azione standard, e infinite azioni minori. Queste ultime sono solo carte, le azioni standard sono attaccare, raccogliere tesori (che ripristinano il Morale), tutte le carte "istantanee" e tutte le altre carte non "minori". Fatta l'azione standard la creatura viene tappata e non può farne altre. A differenza di Magic, però, le creature stappano alla fine del turno (in pratica, possono difenderi -ritappandosi- nel turno avversario.
Infine, le carte possono essere giocate solo sulle creature che rispondono a vari requisiti: quindi una creatura di livello 2 non potrà fare una magia (cioè, non potrà usare una carta) di livello 3, o che non ha le caratteristiche necessarie.
Terminata la noiosa parte semi-tecnica, ecco il mio parere. A me il gioco è piacuto. Non è il più bel gioco del mondo, ma:
- ti constringe a pensare, a conservare le carte, a scegliere dove andare (prendo tesori o mi copro?) ecc. ecc.
- è bilanciato (almeno le due fazioni che ho io lo sono): ho perso per UN singolo punto, dopo averle prese per metà partita e aver recuperato in 2-3 turni
- la parte aleatoria (le carte) ovviamente determina molto i risultati. Nelle intenzioni degli autori, uno dovrebbe farsi la warband (il mazzo di Magic) ma io non sto a sbattermi: tengo le fazioni tematiche. Però, come in Magic (e al contrario dei giochi regolati dal dado) RARAMENTE non c'è nulla che tu possa fare: se sei bravo a gestire le carte che hai in mano, sarai sempre "coperto", almeno un po'.
- il meccanismo della Leadership ti obbliga a scegliere se scendere con creature piccole, aspettare per poter mettere giù la grossa, o addirittura uccidere una delle tue per poi scendere con una nuova. Alla fine avevamo il "megacombattimento finale" con un sacco di roba grossa in campo.
- Come in Magic, può succedere che qualche turno passi quasi senza far nulla, che i giocatori stanno aspettando di avere le condizioni giuste per scendere.
Insomma, io mi sono divertito, è un gioco che prende anche poco posto, e se i giocatori sono pratici in un'oretta lo si conclude. Più vanno avanti, più creano "gruppi" interessanti (ad esempio, i Non Morti sono assai più divertenti e imprevedibili dei "Cormyr") e fino a che non esagereranno, creando un gruppo overpowered, tutto sarà bellissimo (che poi uno il gruppo overpowered lo smembra e lo integra negli altri e ha già risolto).
Manca, data la forte connotazione fantasy, uno... scopo. Un obiettivo tattico, un motivo per cui ci si picchia, un po' di fuffa che giustifichi la presenza dei non morti in un prato o quella dei "buoni" in un dungeon.... però non è indispensabile e potrebbe anche essere che a un certo punto qualcuno s'inventi una modalità "campagna".
L'unica cosa impossibile da fare è rendere il gioco cooperativo: è davvero molto importante il piazzamento e il movimento sulla mappa, e non vedo come si possa sostituire una mente umana con una AI... almeno nella maggiorparte dei casi
Insomma, se volete un giochino portatile, facile da imparare, adeguatamente difficile da giocare bene, senza dadi, io ve lo consiglio.
Tra l'altro ci sono pure le carte per usare le minia negli altri giochi (Wraith of ashardlandondindan e compagnia bella), se quelli li avete.
Ora mi vien voglia di farmi le carte per usare le vecchie minia dello Skirmish, che ne ho un cartone intero.... ma fare i template è oltre alle mie possibiltà.... vedo se riesco a usare qualcosa che ho trovato su BGG.
Se ci riesco mi faccio una Warband di.....COBOLDI!