CITAZIONE (Victoriusx @ 10/10/2014, 10:47)
E' vero, non è un lavoro completamente in linea con lo spirito del DQ (me ne rendo conto solo ora), a mia difesa posso dire di essere partito con l'idea di raccontare una storia, e la storia si è praticamente scritta da sé.
Forse potevo scriverla un po' meno dark e più scanzonata, ma oh, la storia era quella e così ho ritenuto giusto raccontarla.
Guarda, a mio avviso il fatto che tu volessi raccontare una storia è più che evidente e va benissimo anche il modo in cui l'hai resa.
Forse lascia un po' perplessi la quantità di materiale per sole due avventure, ma va bene comunque.
Il "problema" non è neanche il "tono dark", perché il DQ non ce l'ha un tono.
Può essere serio e grave come il set base, oppure tragicomico come USBEE.
Per cui va benissimo come ti andava di scriverlo. Anzi, per me è stato un sollievo leggere qualcosa in cui:
- A) non c'era Parduz.
- B) non c'era il tentativo costante (riuscito o meno, eh) di produrre simpatia.
Ciò che allontana il tuo lavoro dal DQ è che a parte l'aver nominato gli Spaccacrani e poco altro, del DQ inteso come storia raccontata finora, non c'è nulla.
Che non è un problema: ti ha concesso di prendere strade nuove e interessanti, pronte per essere sviluppate.
Ma se avesse avuto radici più evidenti nel mondo che avevamo raccontato, l'avrei preferito ancora di più.
CITAZIONE (parduz @ 10/10/2014, 10:52)
Quanto al "rendering" dei personaggi e alla fedeltà/coerenza all'ambientazione (qui vado a naso e/o parlo per me, che il lavoro di VIC ancora non l'ho visto), ho l'impressione che sia come succede tra Master e Giocatori in certi casi, dove il Master ha perfettamente chiaro in testa le cose come le ha pensate, e ai giocatori arriva (e si "acclimatano" a) qualcosa di differente.
Hm, non credo.
Per esempio, RagGhar e Parduz sono figure descritte e rese in modo preciso in USBEE, non sono rimasti chiari solo nella nostra testa.
E non c'è verso che il primo parli come un mezzo letterato e a tratti sembri Bogart, né che il secondo (neanche se in catene) si metta a distillare della birra cattiva. Ché per lui (più di tutti i nani messi assieme) la birra è una roba sacra più importante della propria vita.
Flegias ha preferito ignorare queste caratterizzazioni già delineate e nonostante questo (o forse proprio per questo?) ha realizzato un ottimo lavoro con un fottìo di idee interessanti, prima fra tutte proprio la "nuova" caratterizzazione del Cacciatore di Troll.
Ma per come avevo inteso io il concorso, non è che non ne possa tener conto nel giudicarlo.
In modo simile ma quasi opposto e come dicevo sopra, il lavoro di Vic non è che abbia travisato in alcun modo il DQ, solo che rischia di essere fin troppo "generico".
RESTANO ENTRAMBI DELLE FIGATE ASSURDE.
