Questa è la storia della prima partita di campagna con 4 Eroi di Shadows of Brimstone e di come la sua sgangherata Posse sia finita assieme a girovagare per le miniere nei territori dei dintorni di Brimstone.
Qui di seguito ci sono le descrizioni dei personaggi, più o meno inventate sulla base degli Oggetti Personali pescati e degli Upgrade di Partenza che sono stati scelti.
Con un sacco di riferimenti ad altri personaggi di fantasia
Non badate ad eventuali manchevolezze storico-geografiche, la mia conoscenza del periodo e del territorio si basa su Tex, Magico Vento e Wikipedia.
Malcolm 'Mal' Reynolds
Classe: PistoleroEx-sergente confederato e sopravvissuto al campo di concentramento nordista sul Grand River, porta sempre in una tasca dello spolvero ciò che resta delle catene che era costretto a portare alle caviglie, come simbolo della libertà che non perderà mai più.
Dopo la fine della guerra di secessione, Malcolm ha vissuto per un certo periodo negli stenti e nella miseria, fino a che ha incontrato Jayne Cobb, con il quale ha messo su un'impresa di import-export generalmente a cavallo del confine con il Messico. In poche parole, Reynolds è diventato un contrabbandiere. Ed è contento così: non gli importa di essere considerato un fuorilegge dalla patria che non riconosce più e gli basta essere libero.
Dopo la distruzione di Brimstone, Mal e Jayne hanno sentito che il territorio circostante le rovine sia diventato un ottimo posto in cui combinare affari di diverso genere. Dopo un piccolo inconveniente riguardante della dinamite e la casa di un giudice dalle parti di Laredo, i due si sono convinti che era tempo di cambiare aria e di spingersi a nord per andare a trovare una vecchia amica.
Non è neanche mezza giornata che sono arrivati ad Alderville e i due si ritrovano invischiati in una brutta avventura.
Inara Serra
Classe: Ragazza del SaloonNativa di Piedas Negras e rimasta orfana da bambina, Inara ha dovuto imparare presto a cavarsela da sola. Oramai è qualche anno che vive ad Alderville e lavora al Four Horses di Ma' Dhane: il locale è una via di mezzo tra un Saloon con annesso bordello e un centro di accoglienza per donne che la vita (e gli uomini) ha trattato nei peggiori dei modi.
Inara vuole bene a tutte le ragazze del Four Horses ed è diventata presto un elemento importante della piccola comunità, anche in virtù della propria risolutezza e della capacità di tenere testa al Reverendo Holden e alle donne del paese, che periodicamente protestano per la presenza del locale nella timorata diocesi di Saint Gregory.
Inara ha l'abitudine di tenere un diario, sin dai tempi della sua infanzia solitaria.
Purtroppo, la scorsa notte la sua amica Randi è scomparsa. Testimoni vorrebbero che sia stata trascinata via da una creatura fatta di buio in direzione della miniera di Phillip's Hill.
Di certo, dopo la distruzione di Brimstone nulla sarà più lo stesso, con le creature dell'Apocalisse che vagano sulla Terra, ma mettere insieme una Posse per andare a cercare una puttana scomparsa non è mai stata un'impresa facile neanche prima.
Fortunatamente, in città è arrivato proprio oggi un vecchio amico di Inara, Malcolm Reynolds.
Rooster 'Grinta' Cogburn
Classe: U.S. MarshalAnche il vecchio Rooster è un veterano della Guerra di Secessione, sebbene dalla parte dei vincitori. Allo stesso modo di Mal, anche per lui finita la guerra il mondo pareva non avere più bisogno, ma venne notato dal giudice Jebediah Baker di Alderville dopo che uccise i fratelli Usher durante una rapina alla banca della città. Quell'atto di coraggio valse a Cogburn l'inizio di una discussa carriera negli U.S. Marshals: sono svariati i criminali che il Grinta è riuscito a fermare, ma tendenzialmente tutti arrivano al cospetto del giudice che sono buoni solo per la collina degli stivali. Forse il giudice Baker si è pentito della scelta di Cogburn, ma di certo non è in grado di dimostrare che il migliore Marshal del territorio sia niente più che un assassino dal grilletto facile, il cui mestiere pare non essere però offuscato dal vizio dell'alcool.
Rooster Cogburn, nonostante mantenga l'imponenza fisica della gioventù, ha ormai una certa età e questo, insieme al fatto che gli è rimasto solo un occhio (l'altro gli è stato preso da un Demone del Vuoto tra le rovine di Brimstone), fa sì che la sua arma preferita sia un fucile a pallettoni.
È tornato da poco ad Alderville, in uno dei rari casi in cui ha appena consegnato un prigioniero vivo allo sceriffo Donovan.
Jayne Cobb
Classe: BandidoJayne è nativo del Texas ed è quello che si può definire, in buona sostanza, uno psicopatico. Non ha combattuto durante la Guerra di Secessione in quanto ultimo di quattro fratelli, per cui si è trovato a lavorare giovanissimo in miniera con il padre, il quale era preoccupato dal fatto che Cobb Jr. desse evidenti segni di amare un po' troppo il fuoco e le cose che bruciano.
Forse sperando di focalizzare questa sua ossessione verso qualcosa di utile, papà Cobb insegnò al figlio a usare la dinamite negli scavi in miniera e nonostante lo scellerato gesto educativo del genitore, Jayne divenne un responsabile esperto di esplosivi.
Un giorno però, il vecchio Cobb venne ucciso dagli Apache sulla strada della miniera e Jayne diede di matto: prese una sacca piena di candelotti di dinamite e si mise a caccia degli indiani.
Lo trovarono una settimana dopo, con in testa il cappello di lana che la vecchia Ma' Cobb aveva cucito per il proprio marito, che se la rideva alla follia in mezzo a quel che restava di un campo Apache, tra una cinquantina di cadaveri di uomini, donne e bambini fatti a pezzi dagli esplosivi.
È lunga e travagliata la storia che condusse Jayne dall'ospedale psichiatrico a lavorare come contrabbandiere sul confine messicano insieme a Malcolm Reynolds, ma magari un giorno la racconteranno loro. Forse Jayne non avrebbe dovuto far saltare la casa del giudice Rosenthal a Laredo, ma era certo che il vecchio stronzo si fosse approfittato della figlia del maniscalco e aveva deciso che dovesse pagare.
Non che non fosse d'accordo con il gesto, ma Malcolm non fu proprio felice di dover trascinare lui e il suo compare a nord fino ad Alderville.
Cuore d'Oro
Missione: Il Salvataggio
Dal diario di Inara Serra - 6 Aprile 1871
Quando io e Mal abbiamo chiesto al giudice Baker chi tra i suoi uomini fosse disponibile ad aiutarci, ho trovato quasi sospetta la fretta con cui ci ha indicato il Marshal Rooster Cogburn.
Conosco il Grinta solo di fama e nonostante la sua reputazione, o proprio grazie ad essa, ho pensato che potesse essere la persona giusta per guidarci verso la miniera di Phillip's Hill.
Trovarlo mezzo ubriaco ed accasciato sotto il portico di casa sua non mi ha fatto però un'ottima impressione. Tra i fumi dell'alcool pare aver compreso il mio guaio, ha acconsentito ad aiutarmi e ha voluto che gli dessi la metà della paga in anticipo. Dice che partiremo domattina all'alba.
Spero di non dovermene pentire.
Mal e Jayne sono piuttosto nervosi circa il chiedere l'aiuto di un uomo di legge, ma mi hanno assicurato che non ci sono taglie sulla loro testa (non da queste parti almeno) e non si sono opposti troppo.
Mal dice che la paga promessa da Ma' Dhane è sufficiente per non farsi troppi problemi, ma io so che lo sta facendo solo in nome dei vecchi tempi.
Jayne pare più interessato alle ragazze del Four Horses che ai soldi. Non so come sia finito a fare coppia con Mal.
7 Aprile 1871
Cogburn è puntuale all'appuntamento e nonostante i miei dubbi e il pessimo whiskey ingerito la sera prima, è parso lucido e pronto a guidarci, sebbene ci sta stato un alterco iniziale: non aveva capito che una donna sarebbe stata della Posse.
Ora invece ha capito che senza una donna nella Posse, non avrà l'altra metà della sua paga.
Randi, prego sempre per te.
9 Aprile 1871
A metà del terzo giorno di viaggio, Rooster indica il crinale della montagna davanti a noi: laggiù c'è la miniera di Phillip's Hill.
Scendiamo per la collina con il cuore in gola: ho fretta di riabbracciare Randi, ma sono spaventata a morte dall'idea di incontrare il demone che l'ha rapita. Spero non si veda.
Mal accende la lanterna e ci addentriamo nell'oscurità.
Dopo pochi passi ci ritroviamo dove i minatori tenevano gli esplosivi: ci sono ovunque casse con la scritta TNT e gli occhi di Cobb brillano di una luce strana.
“Non farti venire idee strane, Jayne,” gli sussurra Mal. Ma non fa in tempo a finire la frase che la terra inizia a tremare e dal suolo spuntano le enormi propaggini di una bestia che ha fatto la sua tana nel ventre della montagna stessa.
“Occhio a dove sparate!” urla Cogburn, indicando gli esplosivi nella caverna più avanti.
Dopodiché tutto si fa confuso, fino a che miracolosamente i tentacoli della bestia rientrano nella terra, lasciandoci di nuovo soli nell'Oscurtà.
Non riesco però a tranquillizzarmi: in ogni ombra vedo demoni pronti a ghermirmi se la lanterna dovesse spegnersi.
Attraversiamo l'apertura a sud e ci troviamo in un'altra caverna con due uscite e, in fondo, un montacarichi.
“Riecco le tracce”, dice Cogburn, “ma non capisco in quale direzione vadano”.
“Beh,” dice Cobb mentre aziona le leve del montacarichi “io darei un'occhiata quaggiù, ho visto qualcosa che luccica.”
“Non fare l'idiota, Jayne, potresti farci...”, ma il montacarichi risale senza problemi e il secchio d'oro che ci si trova sopra zittisce persino le rimostranze di Mal.
Speriamo di non doverci pentire di questa perdita di tempo.
Mal si affaccia a sinistra e si ritrova davanti il locale caldaie. Lo capisco perché più di qualche tubo ha delle perdite e l'aria è satura di vapore incandescente.
“Dubito proprio che siano passati per di qua” dice Cobb. Mal annuisce e fa per voltarsi quando si accorge che il pavimento è pieno di... uova? “Cristo, ragazzo” dice Cogburn “attento a dove metti i piedi”.
Mal ha inavvertitamente rotto uno di quei globi lattescenti e ha fatto arrabbiare le creature che li hanno deposti: annunciati da un ticchettio frenetico sulla roccia, in men che non si dica una decina di enormi creature che sembrano ragni ci hanno circondato.
Un paio sono addosso a Mal che cade a terra urlando.
Io, Cogburn e Cobb riusciamo ad avere però la meglio sulle bestie e dopo avergli rattoppato la gamba alla meglio, aiutiamo uno zoppicante Mal a rialzarsi.
“Beh, poteva andare peggio” dice.
“Cerchiamo di stare più svegli, giovani” ringhia il Grinta ricaricando il fucile “È già la seconda volta che ci facciamo sorprendere. Non credo che una terza saremo altrettanto fortunati”.Edited by - Nemo - - 17/1/2015, 12:48