Runebound - Terza Edizione

ALÈ!

www.fantasyflightgames.com/en/news/2015/7/31/runebound/

Video

Più che un'evoluzione è una reinterpretazione del gioco, che lo rende incompatibile con le edizioni precedenti.

Ma anche chissene, le cose nuove mi sembrano superinteressanti e non vedo l'ora.
Combattimento che avviene lanciando segnalini?

Dovrebbe uscire per la fine dell'anno.

Eh, in teoria anche la seconda edizione era un competitivo puro, Midnight a parte.
Ma diciamo che (almeno nel gioco base) è un aspetto non gli è venuto brillantemente, visto che di fatto l'interazione e la possibilità diretta di antagonizzarsi è parecchio ridotta.

Che per me andava benissimo, preciso.

Probabilmente la faccenda dei token va anche in quel senso, cioè coinvolgere almeno un altro giocatore nel combattimento.
Però giustamente, non sapendo ancora come funziona la cosa, è solo speculazione.

In pratica i token varieranno in numero e in tipo in base all'equipaggiamento ed eventuali bonus/malus quindi non e' solo un 50 e 50, ma in questo modo hanno voluto dare un tocco originale a questi aspetti, poi da vedere se risultera' divertente o meno, ad ogni modo penso si potra' sostiuire il tutto con dadi bianchi e un po' di pecette volendo

Nuova preview sul sito della Fantasy Flight.

Si affrontano alcuni argomenti tipo Avventure e Movimento.

Circa le prime a quanto pare non ci sono più le carte suddivise per difficoltà, ma per tipo: Social, Combat e Exploration (mi pare di ricordare).
Ognuno di essi è predeterminato sulla mappa, così come in prima/seconda edizione si poteva scegliere il grado di sfida, ora si può scegliere (limitatamente al fatto se sia possibile raggiungere la relativa gemma) la modalità.
Immagino dunque che nel level-up non ci sia il boost di statistiche tipico della seconda edizione, onde mantenere le varie prove quantomeno interessanti e non avere l'"effetto Talisman".

Mi pare si stia sviluppando un tipo di approccio che si avvicina a The Witcher e se da una parte temo questa cosa (è un gioco che proprio ho mal digerito) dall'altra ho piacere che vengano inserite meccaniche tipo Quest o Scelta, che nella seconda edizione si trovavano solo via espansione.
Altra cosa che potrebbe avvicinare RB a TW sono le carte Skills acquisite livellando, ma effettivamente su quelle ancora non si sono espressi.

Invece il movimento è rimasto più o meno quello.
L'unica (abbastanza sostanziale, invero) differenza, è il fatto che gli esagoni di strada non necessitino di apposito simbolo sul dado di movimento per essere attraversati, ma si può spendere qualsiasi risultato di dado.
Questa mi pare un'ottima regola, che mi sento tentato di provare nell'edizione precedente.

Graficamente parlando sembra mantenersi sempre su livelli eccellenti.

Altra preview riguardante i personaggi.

Si spiega che ogni carta personaggio ha un lato in cui si mostra lo specifico setup (con tanto delle informazioni minime di background, che tanto gradivo in Arkham Horror, per esempio, ma assenti in RB2) e un altro con gli elementi necessari e interessanti il gioco di per sé.
Da notare che il movimento sia variabile tra i personaggi e non sia fisso, mentre la scelta delle skills nel level-up è dipendente dalle carte che si hanno in mano in quel momento.

Relativamente interessante il sistema di test sugli attributi (Corpo, Mente e Spirito): quando si è chiamati a compierne uno, si pesca dal proprio mazzo skills un numero di carte pari all'attributo coinvolto ed è necessario pescare almeno una carta con un simbolo Successo.

I personaggi che si vedono nella preview sembrano essere quelli di RB2 base, ma reimmaginati per questo decennio.

Certo che si sono messi di buona lena a sfornare scenari e adventure packs ! Prima quello con Ariad
www.fantasyflightgames.com/en/news...g-all-heroes-1/

ed ora uno nuovo:
www.fantasyflightgames.com/en/news...inoth-in-peril/

Ci sono due tipi di espansioni: gli scenari, che sono delle storie giocabili, con una nemesi, delle carte missioni specifiche e di solito un eroe da aggiungere a quelli base.
L'altro tipo aggiunge invece contenuti a tutti gli scenari, ossia possono essere utilizzati in qualsiasi partita a prescindere dalla scelta della storia da giocare (nuovi nemici generici, equipaggiamento, missioni ed eroi).

IMPRESSIONI
Devo dire che la nuova versione mi è piaciuta abbastanza, soprattutto è migliorato l'aspetto dei combattimenti che era, secondo me, il punto debole della seconda edizione. Ora ad ogni round di lotta ci può essere un capovolgimento di situazione che li rende mai scontati e molto vari.
Il sistema è piuttosto solido, la storia si dipana in maniera fluida attraverso le carte e pare di vivere una vera avventura (ho provato solo una partita contro Margath per ora).
La mappa è più "raccolta", ci sono solo 4 città e loro dintorni rispetto alle 8 della precedente edizione (cosa che mi dispace un po') ma spostarsi da un punto all'altro risulta abbastanza semplice anche se non è consigliabile andare in lungo ed in largo perché si sprecano turni preziosi. Per lo stesso motivo ci si troverà a svolgere sia missioni di esplorazione, che incontri che combattimenti, quindi il discorso di "specializzazione" viene mitigato in parte.
I mostri nel secondo turno diventano elite e picchiano come fabbri quindi occhio ad affidarsi all'elemento fortuna (come si poteva limitatamente fare nella seconda edizione), perché si potrebbero avere delle amare sorprese.

GIUDIZIO CRITICO: più che positivo, tanto che sono in trepidante attesa della localizzazione delle espansioni...

L'ho preso da poco e ci ho giocato qualche piacevole partita con gli amici.
Non é un seguito migliorato di Runebound Seconda Edizione ma un gioco basato sugli stessi principi applicati in modo diverso.
Il contenuto della scatola mi sembra appositamente limitato: Meno elementi rispetto al set base della Seconda Edizione e solo 6 Eroi (scusate ma sono abituato a Talisman che ne ha ben 14 nel set base).
Si è passati da un 2-6 giocatori ad 2-4 giocatori per cercare di diminuire i tempi di gioco che poi vengono di nuovo allungati dal sistema di combattimento con i Tokens.
Il tabellone di gioco é fantastico e tutte le componenti sono davvero ben fatte. Le uniche cose che mi preoccupano sono i dadi con adesivi più facilmente usurabili e i tokens che sono unici: se ne perdi uno non puoi sostituirlo con un altro (la FF però ha già pubblicato dei tokens aggiuntivi).
Molti dei miglioramenti che chiedevano i fans della Seconda Edizione sono stati ignorati: Non c'è un regolamento per il gioco in solitario e non c'è un sistema di collaborazione vero e proprio. Tutti perdono se il nemico di turno vince, uno solo trionfa se sconfigge lo stesso. Non é detto che non venga integrato in futuro però: Runebound Terza Edizione nasce per essere espanso.
Vagare per Terrinoth é davvero molto immersivo e dopo poco, con l'avanzare del segnalino clessidra, incomincia ad esserci un senso pressione per potenziare il proprio personaggio al fine di affrontare il nemico finale dello Scenario. Questo meccanismo "a tempo" rende le partite più adrenaliniche e tattiche.
Le carte, suddivise in incontro, combattimento ed esplorazione, sono ben strutturate e rendono varia l'esperienza e le strategie mentre le carte avventura proprie di ogni Scenario fanno calare bene nella storia che che si sta giocando.
Il combattimento con i token, la vera novità di questo gioco, mi sembra funzionare molto bene. il fattore fortuna o il "dado pesante" viene solo diluito con questo sistema ma si può intervenire strategicamente sul risultato per ottenere la vittoria.
Quello che personalmente non mi convince é l'uso degli impulsi per sbloccare le abilità come già avviene in altri giochi FFG come Descent o Assalto Imperiale.
Un'altra cosa che manca, a mio parere, é la magia: gli attacchi sono di due tipi come già avviene in giochi come Talisman dove si combatte con la forza o con la mente / astuzia. Non ci sono però abilità magiche ed alla fine la differenza tra una classe guerriero e quella mago é solo nei token usati.
La scatola contiene già due Scenari e ne sono in stampa (in america) altri due. Inoltre sono in fase di stampa altre due espansioni che danno un personaggio in più ed una serie di carte per espandere il set base. Sembra che la FFG abbia deciso di pubblicare Scenari + 1 nuovo Eroe ed Espansioni per le carte + 1 nuovo eroe per ora, ma sicuramente seguiranno scatole grandi contenenti tabelloni propri, come é avvenuto per la Seconda Edizione.
In definitiva Runebound 3 é un bel gioco. Da un senso di esplorazione in un mondo fantastico, libertà di movimento e coinvolgimento. Il sistema di combattimento, come già detto, rende più tattici i combattimenti e lima il fattore "Dado pesante". Lo sento un pò "stretto" per via del regolamento non aggiornato per cooperare e per giocare a solo e per i pochi eroi a disposizione. E' progettato per essere espanso e sicuramente verrà ampliato sotto ogni aspetto.

Ciao Frank e benvenuto! Bella recensione ma perchè dici che non si può giocare in solitario? La mia primissima partita di prova è stata proprio da solo... ovviamente richiede una certa dose di "onestà" nei combattimenti, cercando di ottenere il massimo anche quando si consumano i gettoni dei mostri, non facile, ma fattibile.
Per il resto concordo su tutta la linea.

Buongiorno e Grazie per il benvenuto.
L'ho scritto per i seguenti motivi:
1. Già dal sito della FFG e dalla scatola si evidenzia che é un 2 - 4 giocatori.
2. Non esiste nessun riferimento al gioco in Solo nel regolamento, nelle espansioni che stanno per uscire e sul sito ufficiale di FFG.
3. Il sistema dei Tokens richiede un'altro giocatore per gestire i Tokens nemici.
Detto questo sono d'accordissimo con te : Anche io ho fatto la prima partita da solo e, gestendo in modo onesto i Tokens dei nemici, ci si può giocare da tranquillamente.
Avrei comunque preferito una maggiore attenzione da parte della FFG alle richieste dei fans della seconda edizione ed un regolamento ufficiale per quanto riguarda il gioco a Solo.
Come scritto sopra, trovo Runebound 3a Edizione un gioco stupendo e adatto a tutti, in grado di far immergere il giocatore in fantastiche avventure.
Il senso di libertà di movimento e strategia é altissimo, cosi come l'urgenza di potenziare al massimo il proprio personaggio all'incedere del segnalino clessidra. Il regolamento é semplice ed immediato e ci ho fatto giocare tranquillamente anche neofiti dei giochi da tavolo da cui ho avuto ottimi riscontri.
Ne consiglio sicuramente l'acquisto. Anche a chi possiede la Seconda Edizione.

Ciao Frank, benvenuto anche da parte mia

Effettivamente, anche a me questa cosa dei token pare una cosa poco agevole nei confronti del gioco solitario/cooperativo.
Ed è il motivo principale per cui non credo che mi avvicinerò al gioco, stavolta, nonostante mi faccia molto piacere che a prescindere da ciò sia un bel gioco.

A meno che non esca prima o poi una qualche espansio' come fu Midnight per la seconda edizione.

Sicuramente, dopo l'uscita della companion app per Descent, oramai la mia infantile speranza è che ne escano di simili anche per altri giochi come Imperial Assault e per l'appunto Runebound.

Grazie Nemo :-)
Ho scaricato anche io Descent per Android. Avevo già scaricato ed acquistato Talisman che é un altro dei miei giochi da tavolo preferiti e sono rimasto molto soddisfatto.
In effetti é difficile trovare giocatori e tempo per giocare a quello da tavolo (credo che sia un problema che abbiamo un po tutti, vero?) e la App ti permette di giocare in quanti vuoi e quando vuoi (soprattutto), salvando i progressi e ricominciando dal punto esatto dove si é interrotto ogni volta che si può.
Spero anche io che continuino con altre conversioni di giochi da tavolo. Se fanno Runebound lo prendo di sicuro. E credo che sarebbe interessante una trasposizione anche di DungeonQuest.
Temo molto però che si perda lo spirito del gioco da tavolo. su questo si potrebbe aprire un dibattito infinito secondo me.
Penso che quando apri la scatola di un gioco da tavolo... esca una certa magia, fatta prima di tutto dagli odori, dalla consistenza dei materiali, dalle miniature e tutti gli altri pezzi che, credo, l'apertura di una App, anche copia fedele del gioco, non potrà mai rendere.

Quella di Descent però non è una conversione a videogame e anzi, la componente fisica del gioco è insostituibile per usare l'app, per cui personalmente non ho provato "perdita" in quel senso.

Diverso discorso per Talisman (o Space Hulk, o Elder Sign: Omens, per esempio) che sono proprio dei videogiochi a tutti gli effetti.

Ah ecco...infatti lo stavo provando e non capivo cosa si dovesse fare. poi ho lasciato perdere per questione di tempo.
Quindi é legato alla versione in scatola? in che modo interagisce ?
(scusa le domande ma a questo punto sono curioso).

P.S. chiedo scusa se il post non é pertinente a questa discussione

Guarda, ne parlavo qui, buttandoci in mezzo anche qualche considerazione: https://rageterrainart.forumfree.it/?t=72368870

Se ti restan dubbi, chiedi pure lì